2016: Qui sono a casa mia

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“Qui sono proprio a casa mia” L’uomo, protagonista della storia di don Pino Pellegrino, conclude il suo racconto pronunciando questa frase. Vi chiederete chi sia quest’uomo, ebbene il protagonista di questo racconto può essere chiunque, tu che stai leggendo, io che sto scrivendo oppure voi che state ascoltando, è la storia di ciascuno di noi. Inizia con la nostra permanenza nella prima casa, il ventre materno, accogliente, confortevole ma troppo buio. Prosegue con il nostro arrivo nella seconda casa, la terra, bellissimo luogo ma manca ancora qualcosa. Finalmente arriviamo nella nostra terza casa, il Regno dei cieli, quanta gioia, quanto amore, questa è proprio la nostra casa. E’ una storia vera: è la mia storia e la tua storia. E’ la storia di tutti gli esseri umani che camminano su questa terra e di tanto in tanto guardano il cielo. Il sussidio per la novena dei defunti propone un racconto che aiuterà i catechisti ad introdurre il tema della Comunione dei Santi e le attività laboratoriali suggerite permetteranno ai ragazzi di approfondire l’argomento in maniera tale che ciascuno possa sentirsi in comunione sia con i fratelli con cui condivide la quotidianità sia con i cari che hanno già raggiunto la casa del Padre. Dopo aver sperimentato che cosa accade all’acqua fatta scorrere in un gioco di vasi comunicanti i ragazzi costruiranno in modo originale le nostre tre case ed infine termineranno con una preghiera spontanea scritta su una mano di cartone che unita ad altre mani formerà un grande girotondo sotto l’altare. I catechisti attenti alle caratteristiche dei propri bambini troveranno la strategia più adeguata per guidare il proprio gruppo attraverso le pagine del sussidio proposto dall’Ufficio Catechistico Diocesano. 
Daniela Lenzi