Il pellegrinaggio annuale dei catechisti e degli insegnanti di religione nel prossimo anno, dal 10 al 12 aprile 2015, avrà come méta Roma e come filo conduttore il tema: Alle radici della fede per testimoniarla nelloggi. Il programma è davvero stimolante. La partenza da Genova è prevista per la mattina del 10 aprile; nel pomeriggio si visiteranno alcune chiese romane (S. Filippo Neri, Chiesa dei Francesi, Chiesa di S. Agostino) e si giungerà in Piazza Navona, alla scoperta del Caravaggio.
Il giorno successivo, sabato 11, potremo visitare, accompagnati da una guida, gli Scavi della Tomba di Pietro, che si trovano sotto la Basilica Vaticana e sotto le Grotte Vaticane. Forse non tutti sanno che, in epoca romana, alle pendici del colle Vaticano sorgeva una necropoli, in cui, secondo la tradizione, furono collocati i resti mortali dellApostolo Pietro. La stessa necropoli fu poi interrata per volontà dellimperatore Costantino (sec.IV), allo scopo di costruire una basilica proprio sopra il luogo nel quale era stato sepolto lApostolo. Tale basilica per 1.200 anni fu meta di pellegrinaggio da parte dei cristiani, fino a quando papa Giulio II ne decise la demolizione per costruire la nuova basilica (sec.XVI). Nel secolo scorso (1953), a seguito di una campagna di scavi, furono rinvenute alcune ossa avvolte in un prezioso panno di porpora: con un ottimo margine di probabilità, doveva trattarsi delle ossa di san Pietro, tanto che nel 1968 papa Paolo VI annunciò ufficialmente che erano state rinvenute le reliquie dellApostolo. È notevole il fatto che, se si appendesse un filo a piombo al centro della cupola di San Pietro, questo andrebbe a cadere al centro dellaltare della Confessione e, successivamente, al centro dellaltar maggiore dellantica basilica costantiniana e, infine, sul punto in cui a tuttoggi sono custoditi i resti dellApostolo. Si capisce, da questi brevi cenni, quale sia il significato di fede di questo pellegrinaggio, soprattutto per gli insegnanti di religione e per coloro che svolgono nelle parrocchie il servizio della catechesi. Andare a Roma è, prima di tutto, andare alla tomba di Pietro, primo Vicario di Cristo e Capo visibile della Chiesa, è occasione per venerare lApostolo, ma anche per riconfermare la nostra adesione alla fede cristiana contenuta nella Sacra Scrittura e nel Magistero della Chiesa, attraverso la parola e gli insegnamenti dei Pontefici. Il pellegrinaggio proseguirà con la visita di altre chiese romane (San Clemente, Santa Prassede, Santa Maria in Trastevere); nella domenica seguente, infine, si potranno visitare il Foro Romano, il Palatino e il Colosseo e, in tarda mattinata, si potrà partecipare alla preghiera dellAngelus con Papa Francesco, a conclusione di un pellegrinaggio davvero da non perdere!
Lorganizzazione tecnica è affidata allAgenzia di viaggi La Via, presso cui si possono effettuare le iscrizioni ed avere dettagliate informazioni.