2012: La nuova vita nel mare del cielo

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Come possiamo parlare della morte ai nostri ragazzi?”.
L’’Ufficio catechistico ha elaborato un sussidio per  fornire alcune indicazioni operative per proporre attività e suggerimenti da attuare con bambini e ragazzi del catechismo.
Quest’anno ci viene in aiuto con la storia di Cosetta Zanotti per introdurre il tema della “vita eterna”.  Lino è un pesciolino curioso che vive nell’oceano, un giorno il suo papà muore e viene trasportato dai gabbiani del cielo in un luogo meraviglioso: “il mare del cielo” in cui diventerà una  splendida stella che non smetterà mai di brillare. La stella papà, così Lino ha chiamato il suo astro, ha continuato a star vicino alla sua famiglia in un modo tutto speciale colmando quel vuoto che si era creato dopo la sua morte.
“Per ogni creatura c’è un tempo felice da passare nel mare d’acqua e uno ancor più lungo e felice da passare nel mare del cielo”.
Spesso gli adulti dissociano la morte dalla vita facendone un argomento tabù per i ragazzi;
 fa paura parlare di ciò che non riusciamo a spiegare e che potrebbe suscitare mille domande a cui non sappiamo rispondere, meglio lasciare tutto avvolto nel mistero negando la necessità di parlarne.
“La morte è la nostra nuova  vita nel mare del cielo…”, così affronteremo l’argomento durante la novena dei defunti e pregheremo per coloro che sono fra le braccia del Signore con una preghiera molto breve “L’eterno riposo”, tutti la conosciamo ma quanti si sono fermati a riflettere sul significato delle singole frasi? Questa potrebbe essere l’occasione giusta… per i catechisti, le famiglie e i nostri ragazzi. Il sussidio propone un’attività laboratoriale un po’ diversa: una meditazione sulle parole della preghiera che aprirà i nostri occhi e il nostro cuore e guiderà la nostra mente e le nostre mani affinché facciano brillare le nove stelle nel mare del cielo.
 
Daniela Lenzi