Quest’anno ci viene in aiuto la storia di Valentina, una bambina a cui all’improvviso viene a mancare il padre, la madre cerca di proteggerla da questo dolore scegliendo di non affrontare con lei l’argomento. Nella bambina nascono sentimenti negativi di rabbia e aggressività, poiché non comprende fino in fondo ciò che le è capitato, vive la sua situazione come una profonda ingiustizia. Solo quando la madre decide di dare un senso all’accaduto rispondendo alle numerose domande, che affollano la mente della bambina, esternando anche il proprio dolore, Valentina capisce di non aver perso suo padre per sempre.
Presentando la morte non come la fine di tutto ma come l’inizio di una nuova vita fra le braccia del Signore, possiamo aiutare i ragazzi ad elaborare il loro dolore e a considerare la morte come la parte “più bella” della nostra esistenza.
Il sussidio presentato dall’Ufficio catechistico fornisce alcune indicazioni operative proponendo attività e suggerimenti da attuare con bambini e ragazzi del catechismo.
Il catechista ha a disposizione alcune tracce da seguire, ma se lo desidera potrà trarne solo uno spunto da sviluppare nella maniera che ritiene più adeguata al suo gruppo.
Daniela Lenzi