2007: Come vi ho amato

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un viaggio per mare assieme a vari personaggi che ci hanno aiutato a comprendere più a fondo la Parole di Gesù. Questo viaggio verso il Risorto non poteva che concludersi davanti all’Eucaristia, Gesù vivente fra noi, per offrirgli i frutti del nostro cammino quaresimale e per ringraziarlo dei doni che ci ha fatto, ma anche per chiedere perdono se non siamo stati capaci di mantenere le piccole promesse fatte di domenica in domenica, seguendo la bussola e la mappa del viaggio. Vogliamo anche entrare in dialogo con Lui nella sicurezza che saprà accogliere tutti con il suo amore di Padre e perdonarci.

Così dopo il canto che esprime il grazie ed una preghiera di ringraziamento viene portato ai piedi dell’altare il cestino con i bigliettini dei propositi scritti dei ragazzi in tutto il tempo quaresimale; dopo che ciascuno nel silenzio li ha verificati alla luce dei punti cardinali indicati dalla bussola (Ascolto della Parola, Esempio dei testimoni, Preghiera, Impegno) viene chiesto il perdono del Padre, qualora qualcuno non avesse saputo realizzarli.

Il gesto di deporre le piantine di grano seminato nella seconda domenica di Quaresima, indica l’infinita misericordia e pazienza del Padre che attende da ciascuno i frutti buoni di vita. L’incontro con il Signore Risorto, che era il fine del cammino quaresimale intrapreso, avviene nell’ascolto del Vangelo di Giovanni che racconta del Signore Risorto che appare ai discepoli intenti al loro umile lavoro quotidiano di pescatori, si inserisce nella loro vita e la trasforma facendoli pescatori, dopo la delusione della notte infruttuosa, di molto pesce che riempie le loro reti e poi li invita a mangiare presso un fuoco acceso dove c’è del pesce che cuoce e del pane. Siamo giunti alla fine del nostro cammino: sediamo a pranzo con Cristo Risorto che ha preparato per noi del pane, del pesce ed un fuoco acceso e ci invita a mangiare per farci “pescatori di uomini”, come Pietro.

Ecco dunque il gesto che evidenzia questo impegno: ogni partecipante mette dentro una rete, preparata presso l’altare, un pesciolino come segno della risposta alla chiamata che Gesù ci fa di stare sempre con Lui. Una preghiera di adorazione conclude questa suggestiva adorazione che porta a compimento il percorso quaresimale nella simbologia di una rete che ci unisce tra noi e a Cristo a costituire la sua Chiesa che continua a renderlo presente e vivo oggi.
 
Impaginazione Pina Oro