E’ Natale, cari bambini!
E’ la festa dell’incontro di Gesù con tutti noi. E’ povero, ma ci porta la ricchezza di Dio, del suo amore. Nasce in una grotta: l’amore di Maria e di Giuseppe, il calore della paglia e il fiato di due animali lo riscaldano. Questa povertà attira i pastori che vanno ad incontrarlo, ricchi solo del desiderio di conoscere quel Bambino.
E così due povertà si incontrano: quella di un Dio che si fa piccolo e quella dell’uomo che, solo se si fa piccolo, può incontrare Dio.
La famiglia di Gesù offre al suo bambino amore. Le loro mani sono vuote di cose, ma piene di fede e di tenerezza.
L’amore di mamma e papà, l’amore di una persona che vi è vicina in modo discreto e fedele, è l’esperienza più bella che voi fate nella vita. C’è un modo con cui potete ringraziare i vostri genitori per questo amore che vi donano ogni giorno: prendeteli per mano e insieme incontrate Gesù davanti al presepio.
Quando un cuore incontra Gesù succede sempre qualcosa di grande, perché Egli parla, guarisce, dona forza, indica la strada della vera gioia.
Coinvolgete la vostra famiglia: preparate il Natale con i vostri genitori. Anche le cose più piccole, nelle mani del Signore, possono portare grandi frutti!
E’ bello che nella vostra chiesa, la notte di Natale, Gesù nasca circondato dell’amore di tutti: bambini e genitori, giovani e anziani, sani e malati.
Portate le vostre famiglie a vedere “quello che è accaduto” e troveranno un’altra famiglia: quella di Maria e Giuseppe e di un Bambino che riposa in una mangiatoia e ci aspetta.
Sarà un incontro tra famiglie: un incontro che scalda il cuore e la vita al fuoco dell’amicizia di Gesù.