Nomine del 07/01/2014

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SUA EMINENZA IL CARDINALE ARCIVESCOVO
  
Ha Nominato
 
Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della “Migrantes” Mons. Giacomo Martino (Decreto Arcivescovile 14/12/2013).
 
Cappellano del Lavoro con l’incarico di assolvere i compiti che le saranno affidati dal Direttore dell’A.R.M.O. il Sac. Enrico Ciangherotti (Decreto Arcivescovile 14/12/2013).
 
Vicario Parrocchiale della  Parrocchia di N.S. del Soccorso e San Rocco in Genova Prà  il Sac. Enrico Ciangherotti (Decreto Arcivescovile 13/12/2013).
 
Consulente Ecclesiastico della Federazione Italiana Scuole Materne (F.I.S.M.) per la Provincia di Genova ad quadriennium  il Sac. P. Ignazio Argiolas c.r.s. (Decreto Arcivescovile 13/12/2013).
 
Assistente Ecclesiastico dell’Associazione Privata di Fedeli Centro Volontari della Sofferenza il Sac. Sergio Manarolo (Decreto Arcivescovile 13/12/2013).
 
Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Sacro Cuore” in Busalla (GE) ad quadriennium  il Sig. Ennio Celli (Decreto Arcivescovile 13/12/2013).
 
Ha Affidato
 
al diacono Davide Burlando il compito di collaborare con il Parroco pro tempore della Parrocchia N.S. del Rosario in Genova, ad triennium (Atto Arcivescovile 20/12/2013).
 
Ha stabilito
 
quanto segue:
1) Rinnovo e propongo per tutto il 2014 le intenzioni stabilite per l’anno 2013 (cfr. Decreto Prot. DCA -2012-1, in data 01/01/2013). Qualora le stesse non siano tempestivamente modificate o revocate, dovranno intendersi prorogate anche per il periodo successivo alla data del 31/12/2014.
2) Faccio mie le intenzioni di coloro che offrono le elemosine di Ss. Messe comunque affidate alla Curia Arcivescovile di Genova perché ne curi la celebrazione.
3) Riduco all’attuale elemosina sinodale di € 10, i redditi delle Messe legatizie.
4) Riduco alla cifra stabilita quale elemosina sinodale (€ 10)  le offerte comunque raccolte nella “Cassa Anime”, qualunque sia la relativa data.
5) Autorizzo l’Ufficio dell’Economo Diocesano a ricevere le Ss. Messe che i Parroci e Rettori delle Chiese siano impossibilitati a far celebrare nei giorni, luoghi o altari stabiliti dagli offerenti o dalle tavole di fondazione.
Autorizzo poi detto Ufficio ad assegnare ai sacerdoti diocesani le elemosine di Ss. Messe per qualunque ragione ad esso consegnate.
6) Qualora qualche sacerdote diocesano abbia applicato “ad mentem Ordinarii” indipendentemente da assegnazione in precedenza ricevuta, intendo che sia valida tale applicazione avvalendomi del maggior numero di offerte per applicazioni di Ss. Messe affidate ai competenti Uffici di Curia rispetto a quelle richieste da singoli sacerdoti. (Decreto Arcivescovile 01/01/2014).