Il Cardinale Arcivescovo ha introdotto la prima Riunione dei Vicari Territoriali per quest’Anno Pastorale lo scorso 8 novembre, richiamando gli impegni che lo hanno tenuto lontano da Genova per diverso tempo e ringrazia il Signore che gli permette ora di ritrovarsi tra il suo Clero, come in famiglia.
L’incontro si è poi avviato con la riflessione sul tema della missionarietà che, come ricordato dal Cardinale Arcivescovo, sarà il filo conduttore del prossimo Quinquennio di Orientamenti Pastorali proposto dalla Conferenza Episcopale alla Chiesa italiana.
Al riguardo, l’Arcivescovo ha rimarcato, anche alla luce della sua esperienza di Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, la sempre rinnovata necessità dell’annuncio del Vangelo, poiché la Chiesa non può offrire altro che Cristo all’umanità disorientata di oggi.
Occorre, quindi, crescere nella missionarietà, nella consapevolezza che abbiamo la nostra Fede da annunciare e donare, affinché le nostre comunità cristiane ritrovino vigore ed entusiasmo.
A livello diocesano, ciò potrebbe significare una valorizzazione dell’esperienza dei missionari presenti in Diocesi, sia “fidei donum” sia religiosi. In tal senso, si potrebbero organizzare incontri in varie zone, in modo tale che tutta la Comunità diocesana possa trarre beneficio dalla loro testimonianza.
Come è stato evidenziato in alcuni interventi, è bene che si approfondisca la riflessione sul mandato missionario affidato da Gesù alla Sua Chiesa, nella consapevolezza che il desiderio di missionarietà deve partire dallo “slancio spirituale” delle nostra Parrocchie.
L’Arcivescovo ha anche ricordato che l’attenzione ad una pastorale missionaria ad extra è una strada importante per realizzare meglio l’evangelizzazione nei nostri ambienti, infatti: la Fede cresce donandola.
Ha comunicato, inoltre, che al recente Sinodo sull’Amazzonia egli è intervenuto ribadendo che la scarsità di vocazioni che molte Chiese locali sperimentano deve essere sprone ad un maggior impegno di testimonianza e di lavoro apostolico realizzato in comunione, tenendo presente, in ottica missionaria e di Fede, che il Sacerdote è ordinato per la “Chiesa universale” e deve coltivare spirito di distacco dal “mondo” e dalle sue “comodità”.
Alle vocazioni sacerdotali e al come favorirle è stato poi dedicato un altro spazio importante della Riunione.
Don Stefano Moretti, Direttore Spirituale del Seminario, a questo proposito ha presentato le proposte vocazionali che si stanno realizzando in Diocesi relativamente ad iniziative di preghiera e pastorali.
Tra le prime si possono evidenziare la preghiera “Luce nella Notte” che si tiene ogni primo giovedì del mese in Seminario e la preghiera per le vocazioni nella chiesa di Santa Marta, ogni terzo martedì del mese. Da incentivare anche la bella iniziativa dell’adozione spirituale di un seminarista per il quale ci si impegna a pregare, accompagnandolo nel suo iter formativo. Nello specifico ambito dell’attività pastorale, ha ricordato le iniziative legate ai Gruppi Samuel, Eccomi e Seguimi.
Tra i progetti, si colloca la preparazione di una mappa delle Parrocchie nelle quali si prega con l’Adorazione Eucaristica per le vocazioni e la realizzazione di un apposito spazio vocazionale sul sito informatico del Seminario.
Negli interventi dei Sacerdoti presenti è stata ribadita, inoltre, l’importanza di offrire ai giovani dei momenti prolungati di ascolto del Signore nella preghiera, la possibilità di accostarsi al Sacramento della Confessione e, da parte dei sacerdoti, la capacità di cogliere nei ragazzi quei “segni” di vocazione che si possono individuare dedicando loro il tempo necessario.
E’ stata, inoltre, sottolineata l’importanza di sfruttare meglio la Cappella Universitaria in Via Balbi, attraverso una presenza costante di qualche Sacerdote disponibile per le Celebrazioni e le Confessioni.
La presentazione del Sussidio di Catechesi per l’Anno Pastorale in corso da parte di Mons. Doldi, Vicario Generale, e l’illustrazione del rinnovato sito informatico dell’Arcidiocesi, a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e de “Il Cittadino”, hanno poi esaurito gli argomenti all’Ordine del Giorno.
L’Arcivescovo, a chiusura della Riunione, ha incoraggiato la partecipazione dei Sacerdoti al Ritiro per l’inizio dell’Avvento e ai tre momenti previsti nell’ambito della Formazione permanente.