Nel tempo di Quaresima l’Arcivescovo di Genova richiama – con la lettera “Cammino di libertà” – una particolare attenzione alla realtà del carcere, in sintonia con quanto espresso da Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo “Spes non confundit” (par. 10): “Saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle detenuti”.
Nell’Anno Santo, la Casa circondariale di Marassi e quella di Pontedecimo sono “luoghi giubilari”, dove poter vivere le opere di misericordia.
Inoltre, il Giovedì Santo nella S. Messa in Coena Domini in Cattedrale l’Arcivescovo consegnerà un cero pasquale ad una rappresentanza delle due Case circondariali, con l’impegno a vivere, all’interno di questi luoghi, un significativo momento giubilare nel tempo pasquale.
Qui il testo integrale della Lettera