Presentazione

L’Ufficio Beni Culturali  dell’Arcidiocesi di Genova ha come primario obbiettivo la salvaguardia e la valorizzazione pastorale del patrimonio storico-artistico della Chiesa Genovese.
Tale patrimonio comprende i beni artistici mobili e immobili, i musei, le biblioteche e gli archivi ecclesiastici, per i quali l’Ufficio si impegna nella conservazione e nella promozione, in accordo con i diversi enti religiosi e civili.

Accogliendo l’invito di Giovanni Paolo II a impegnarsi “per la salvaguardia del tesoro inestimabile dei beni culturali della Chiesa” l’Ufficio cura tutte le pratiche che devono essere autorizzate dall’Ordinario Diocesano. In base all’Intesa tra la C.E.I. e il Ministero per i Beni Culturali del 13/09/1996 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 08/11/1996 e riportata sulla Rivista Diocesana N.6, Nov-Dic. 1996, l’Ufficio ha il compito di trasmettere alle competenti Soprintendenze e Uffici Regionali – dopo avere consultato la propria Commissione – i progetti di restauro e tutela che per legge sottostanno all’approvazione delle suddette autorità. L’Intesa è stata aggiornata il 26/01/2005 a seguito del nuovo D. Leg. N. 42 del 22/01/2004, detto Codice dei Beni Culturali, normativa cui ci si deve attenere per qualunque intervento.

DOCUMENTI:
Leggi e decreti
I beni culturali della chiesa in Italia (09/12/1992)
La progettazione di nuove chiese (18/02/1993)
L’adeguamento della chiese secondo la riforma liturgica (31/05/1996)
Intesa  C.E.I. – Ministero Beni Culturali (1996)
Intesa  C.E.I. – Ministero Beni Culturali (2005)