Basilica di Santa Maria delle Vigne: presentazione del restauro della Cappella di Nostra Signora delle Vigne

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 Basilica di Santa Maria delle Vigne in Genova

29 maggio 2014 – ore 15,30 presentazione dei restauri della Cappella di Nostra Signora delle Vigne. Giovedì 29 maggio alle ore 15,30 presso la Basilica di Santa Maria delle Vigne saranno presentati i restauri della Cappella di Nostra Signora delle Vigne, uno dei più importanti esempi di costruzione sacra del XVII secolo, eseguita e decorata dai principali maestri presenti in Genova nel 1600. Mons. Nicolò Anselmi, parroco della Collegiata, introdurrà la presentazione, ringraziando la Compagnia di San Paolo, rappresentata dal Dott. Stefano Delle Piane, che ha finanziato i restauri, progettati e diretti dall’arch. Claudio Montagni. Interverranno alla presentazione l’arch. Maurizio Galletti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, l’arch. Luisa Papotti, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, il dott. Andrea Muzzi, Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria, la dott. Giovanna Rotondi Terminiello, parrocchiana e già Soprintendente per i Beni Storici e Artistici della Liguria, la dott. Paola Traversone, direttore dei lavori per la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria. La storia della cappella inizia nel 1616, quando Tomaso e Giovanni Orsolino scolpirono l’effigie della Madonna con Bambino, citata nei documenti come Nostra Signora  Incoronata. Da quell’anno iniziano le raccolte dei fondi per l’erezione della cappella, costruita a seguito dell’ufficializzazione del culto per il simulacro lapideo della Madonna. Precedentemente era oggetto di venerazione la Madonna delle Vigne ed esisteva già una cappella con fattezze medievali, come si è riscontrato anche durante i lavori. Tra l’altro, in periodo precedente al 1616, fu ritrovata la tavola con l’effigie della Madonna, opera del senese Taddeo di Bartolo, oggi collocata sopra la nicchia che ospita l’opera orsoliniana. Furono inizialmente  nominati dodici Deputati alla Fabbrica, scelti tra i membri delle principali famiglie nobili genovesi, che si contendevano l’onore e l’onere di partecipare a questa impresa, capeggiati da Gio. Vincenzo Imperiale. Tra le casate, a più riprese citate e che si alternano per anni, spiccano gli Imperiale, i Doria, i Durazzo, i Grimaldi, i Pallavicino, i Di Negro, i Grillo, oltre a Moneglia, Lomellino, Chiavari, Torriglia, Spinola,  i quali contribuirono ai notevoli finanziamenti grazie ai quali, nell’ambito di tutto il XVII secolo, fu portata avanti l’esecuzione della cappella, che risulta sicuramente essere la più decorata di tutta Genova. Gli scultori, pittori, bronzisti e marmorari che eseguono le opere relative alla cappella sono molti: tra essi diversi membri della numerosa famiglia degli Orsolino, tra cui primeggiano Tomaso e Giovanni; tra i primi attori Giovanni Battista Paggi, che sembra aver avuto il coordinamento di tutti i lavori. Sono altresì presenti: Martino Prepo, Francesco Fanelli, Stefano Tiscornia, Gio Andrea De Ferrari, Teramo Piaggio, G.B. Borro, Martino Rezzo, Domenico Bissone,  Domenico Piola e la sua scuola e tanti altri, tra cui molti Magistri Luganesi, Ticinesi e Comacini. Tra gli ultimi artisti in ordine di tempo, compare  Filippo Parodi, reduce da Roma,  autore delle tre Virtù Teologali, ma soprattutto dello splendido gruppo degli angeli collocati sopra l’arcone della cappella. I lavori di restauro sono durati un anno e tre mesi e hanno portato alla luce interessanti novità nell’ambito storico e artistico, che saranno illustrati nell’occasione Al termine sarà possibile visitare la Cappella accompagnati dal direttore dei lavori, Arch. Claudio Montagni, e ascoltare alcuni brani musicali eseguiti dal M° Fabrizio Callai. Seguirà rinfresco nel Chiostro medievale attiguo alla Chiesa.

Per informazioni : arch. Claudio Montagni: tel. 010 256987 – 335 6145815 e mail: claudio.montagni@tiscali.it