Fondo straordinario “caro bollette”: precisazioni circa il contributo agli enti ecclesiastici

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L’Ufficio Amministrativo Diocesano, su mandato dell’Arcivescovo, comunica che la Conferenza Episcopale Italiana ha erogato alle Diocesi un fondo straordinario per venire incontro al “caro bollette”.

Le finalità di utilizzo del fondo sono molto precise: far fronte alle crescenti difficoltà delle Parrocchie nell’affrontare la grave crisi energetica che sta attraversando il nostro Paese.

Potranno beneficiare di un contributo, che sarà elargito una tantum, le parrocchie e gli enti ecclesiastici per il pagamento delle sole utenze.

Oggetto del contributo è la differenza tra la spesa affrontata nel 2022 rispetto all’anno 2021 a causa del maggior costo dell’energia.

Quindi le parrocchie che avessero già comunicato all’Ufficio Amministrativo il totale dei costi delle utenze per tutto l’anno 2022, sono invitate a rifare la richiesta indicando soltanto la maggior spesa del 2022 rispetto al 2021.

Al fine di dare tempo per reiterare le domande di contributo in modo corretto, la scadenza è prorogata per tutte le parrocchie al 25 gennaio 2023.

 Le parrocchie dovranno indirizzare una lettera di richiesta all’Ufficio Amministrativo Diocesano utilizzando il seguente indirizzo di posta elettronica: amministrativo@diocesi.genova.it.

I parroci e i legali rappresentanti degli enti dovranno specificare nella richiesta le voci di spesa e la somma necessaria.

Si raccomanda vivamente la chiarezza nelle domande e il rigoroso utilizzo dei fondi per le finalità richieste e in parte sopra indicate, conservando i relativi giustificativi per 5 anni.

Per facilitare e velocizzare le operazioni, si chiede di indicare nella lettera l’esatta intestazione del conto corrente e il codice IBAN.

 

Mons. Andrea Parodi

Vicario Episcopale