Il 5° convegno della Chiesa italiana “è un’espressione della sinodalità che il Santo Padre ci ha fatto vivere gioiosamente nel Sinodo. Continuiamo con questa partecipazione di popolo”. Lo ha detto il cardinale presidente della Cei, Angelo Bagnasco all'apertura del Convegno lunedì 9 novembre. Per il Paese e la società, ha auspicato, l’appuntamento sia “un segno di speranza e di fiducia”. “Camminare insieme è possibile nella diversità e pluralità delle esperienze, è bello”, ha aggiunto il porporato. Di fronte alla crisi, “la società intera deve recuperare fiducia nelle relazioni buone e nella crescita e costruzione del Paese”.La Chiesa italiana è in sintonia con il Pontefice: “Abbiamo fatto di tutto – racconta Bagnasco ripercorrendo la preparazione al Convegno – per essere sintonizzati sulla volontà e sulle indicazioni pastorali del Santo Padre. Quell’ansia missionaria che da subito ha impresso nel dinamismo della Chiesa universale vogliamo coglierla con entusiasmo e proseguire su questa strada con le nostre diocesi e le nostre parrocchie”.
Al Convegno di Firenze è presente una delegazione in rappresentanza della Diocesi di Genova, guidata dal Cardinale Arcivescovo.