Al Santuario della Guardia si è svolta nella serata di sabato 7 giugno la tradizionale Veglia di Pentecoste: tanti i giovani che hanno partecipato all'appuntamento con l'Arcivescovo.
Alle 18 il via ad alcuni gruppi di riflessione, quindi una cena comunitaria nel piazzale davanti alla Chiesa, la preghiera in Chiesa con la catechesi dell'Arcivescovo che ha invitato i giovani a vivere una missionarietà più concreta e a non lasciarsi mai scoraggiare nella loro chiamata alla testimonianza. I giovani hanno pregato con lui per le tante intenzioni che sono state raccolte per l'occasione, con un'attenzione particolare alle famiglie, specialmente quelle in difficoltà spirituale o economica, e alla città di Genova.
Quindi la parte finale della veglia si è svolta nuovamene all'esterno, nel piazzale davanti al Santuario dove è stata invocata la discesa dello Spirito Santo davanti al fuoco acceso dall'Arcivescovo; anche in questo caso spazio alle preghiera comunitaria e personale. Come ogni anno, è stato fatto un piccolo dono a tutti coloro che in quest'anno hanno risposto a una chiamata vocazionale, hanno detto il loro sì: le coppie che si sono sposate, i religiosi e le religiose che hanno pronunciato i voti e i diaconi e i sacerdoti che, in ritiro spirituale per l'ordinazione di domenica 8 giugno, sono stati ricordati più volte nella preghiera.
Per il secondo anno un gruppo di giovani, guidati da don Nicolò Anselmi, responsabile della pastorale giovanile diocesana, ha rggiunto il Santuario a piedi con un impegnativo percorso da piazza De Ferrari: hanno portato con loro le tante intenzioni di preghiera raccolte.