Per la prima volta Genova ospita dal 29 settembre al 2 ottobre presso la parrocchia di S. Pietro e Santa Teresa del Bambin Gesù le reliquie della Santa.
Entrata nel Carmelo di Lisieux (1888) che già ospitava due sue sorelle, vi fece professione di fede nel 1890, divenendo nel 1893 coadiutrice nella formazione delle novizie. Morì prematuramente colpita da una grave malattia polmonare. La sua spiritualità, che si richiamava al concetto di infanzia spirituale,evangelicamente intesa come disposizione dell’animo all’abbandono fiducioso in Dio, fu da Teresa stessa descritta nella “Storia di un’anima” (postuma, 1898), autobiografia redatta per ordine della superiora del convento.
Beatificata nel 1923, canonizzata nel 1925, fu da Pio XI proclamata patrona delle missioni e della Francia. Venne proclamata Dottore della Chiesa da San Giovanni Paolo II nel 1997.
Come S. Giovanni Paolo II ebbe a dichiarare il 24 agosto del 1997 nel corso della Messa di chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgeva in Francia annunciando che sarebbe stata proclamata Dottore della Chiesa, Santa Teresa è: “Carmelitana e apostolo, maestra di saggezza spirituale per molte persone consacrate o laiche, patrona delle missioni, e occupa un posto di primo piano nella Chiesa. La sua dottrina eminente merita di essere riconosciuta tra le più feconde.(…) Teresa ha conosciuto la sofferenza nel suo corpo e la prova nella sua fede. Ma è rimasta fedele perché, nella sua grande intelligenza spirituale, sapeva che Dio è giusto e misericordioso; ella intuì che l’Amore è ricevuto da Dio più che non dato dall’uomo.
Fino al termine della notte, mise la sua speranza in Gesù, il Servo sofferente che consegnò la sua vita per la moltitudine (cf. Is 53,12).(…)
L’insegnamento di Teresa, vera scienza dell’amore, è l’espressione luminosa della sua conoscenza del mistero di Cristo e della sua esperienza personale della grazia; ella aiuta gli uomini e le donne d’oggi, e aiuterà quelli di domani, a percepire meglio i doni di Dio e a diffondere la Buona Novella del suo Amore infinito”.Il programma celebrativo nella chiesa di Santa Teresa è il seguente:Lunedì 29 settembre ore 18: accoglienza delle reliquie; ore 18.30: S. Messa in onore della Santa, Dottore della chiesa e patrona delle missioni, presieduta da Mons. Marco Doldi, Vicario Generale.
Martedì 30 settembre ore 8,45: Lodi mattutine “Preghiera per le vocazioni”; ore 9: S. Messa; ore 10.30: S. Messa; ore 17.50: recita del S. Rosario; ore 18.30: S. Messa presieduta da Mons. Michele Cavallero, Rettore del Seminario.
Mercoledi 1 ottobre, Festa liturgica, ore 8.45: Lodi mattutine; ore 9: S. Messa; ore 10.30: S. Messa; ore 17.50: recita del S. Rosario; ore 18.30: solenne Concelebrazione presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco.
Giovedì 2 ottobre ore 8.45: Lodi mattutine “Preghiera per le Missioni”; ore 9: S. Messa; ore 10.30: S. Messa; ore 17.50: recita del S. Rosario; ore 18.30: S. Messa presieduta da Padre Ambrogio Comotti, dei Missionari Dehoniani; ore 21: S. Messa conclusiva preieduta da Mons. Nicolò Anselmi, Vicario Episcopale.
Parrocchie o gruppi che desiderano organizzare S. Messe o momenti particolari di preghiera possono prenotarsi al numero: 010 313084.La Chiesa resterà aperta, nei gorni di permanenza delle reliquie, con orario continuato dalle 17,30 alle 21,30.