02-11-2013
Sabato 2/11/2013 – Commemorazione dei defunti
Cimitero di Staglieno
Santa Messa per i Militari defunti
Cari Fratelli e Sorelle nel Signore
La Commemorazione dei fedeli defunti fa emergere più vividi i ricordi delle persone care che abbiamo conosciuto e amato, verso le quali nutriamo sentimenti di gratitudine e ammirazione: familiari, amici persone che hanno beneficato l’umanità e che sono degne della memoria riverente di tutti. Il ricordo si alimenta e si sostanzia di preghiera: preghiera per la pace delle loro anime oltre il limite della morte terrena; preghiera perché essi continuino ad amarci in Dio, ad aiutarci con la loro intercessione, a generarci con la loro spirituale vicinanza. La nostalgia percorre l’animo di tutti, ma anche la letizia che sgorga dalla fede nella vita eterna, alla quale i defunti ci invitano a guardare con serenità, così come si guarda la soglia che porta a casa.
Ma non vi sono solo i defunti che portiamo nella vivezza della nostra memoria: vi sono anche quanti, militari di ogni tempo, sono sepolti qui o altrove. Noi non li conosciamo, ma sentiamo che ci appartengono perché hanno vissuto e combattuto perché l’Italia fosse la nostra casa: libera, giusta, serena. E perché il mondo fosse migliore. Si sono dedicati al loro dovere con umiltà e dedizione, fino al sacrificio della vita. La comunità è loro riconoscente, e per questo siamo qui ogni anno, non per un incontro rituale, ma per una testimonianza di fede e di profonda gratitudine.
Rileggendo la vita di un grande e noto cappellano militare – Don Carlo Gnocchi – non si può non rimanere colpiti e commossi da certi passaggi autobiografici che testimoniano la bontà e la fede semplice e concreta dei nostri militari. Durante la ritirata di Russia – si legge – egli portava Gesù Eucaristia sempre con sé, e i suoi uomini lo sapevano. Racconta di un ufficiale che, passando frettoloso, gli chiese: “Hai il Signore?, “Sì” – gli rispose Don Gnocchi – “allora dammelo da baciare!”!
Cari Amici, questo desiderio di baciare il Signore scenda anche nei nostri cuori e ci accompagni sempre nei nostri passi.
Angelo Card. Bagnasco
Arcivescovo di Genova