Celebrata la Veglia dei martiri missionari

Proseguendo la tradizione ormai consolidata di visitare diverse zone e vicariati della diocesi, la sera di venerdì 21 marzo è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di S.Giuseppe del Lagaccio la Veglia diocesana di preghiera in preparazione alla Giornata dei Missionari martiri, uccisi nei diversi luoghi del loro servizio pastorale nel corso del 2013, giornata che ricorre il 24 marzo, anniversario dell'uccisione di mons. Romero arcivescovo di S.Salvador. 
Mons. Marco Doldi ha presieduto a nome del Cardinale Arcivescovo questo intenso appuntamento in un clima di preghiera e di ricordo accorato. Come ogni anno i momenti più toccanti della serata sono stati  proprio quelli della memoria dei missionari ed operatori pastorali caduti nel 2013 ed un breve video dedicato alla Nigeria per documentare attentati ed aggressioni, purtroppo con molte vittime,che hanno colpito le locali comunità cristiane. Mons. Doldi ha proprio sottolineato in una breve riflessione come le immagini e le testimonianze suscitino il desiderio di essere vicini quasi fisicamente a questi fratelli: “Vorremmo essere laggiù questa sera” ed ha proseguito dicendo che vivere concretamente la Chiesa Corpo mistico di Cristo ci fa davvero superare le distanze. Ha poi ricordato come il guardare a Cristo fedele per amore fino alla fine è il fondamento della testimonianza di tutti questi fratelli il cui ricordo deve suscitare in noi un “sussulto di vita cristiana e di coerenza”.  “La nostra invocazione sincera – ha concluso – deve essere proprio: Signore è troppo poco il mio impegno nel darti testimonianza sempre e dovunque”. Successivamente sono stati letti i  nomi e qualche breve notizia dei 22 operatori pastorali (19 sacerdoti, 1 religiosa e 2 laici) uccisi nel corso del 2013 e raccolti dall'agenzia di informazione Fides. Durante la lettura diversi dei presenti hanno collocato intorno ad una croce al centro del presbiteri dei piccoli lumi con scritti i loro nomi. Come avviene ormai da alcuni anni anche per la Veglia missionaria di ottobre la serata è stata animata con passione dal coro Musica dal mondo.

Dalle informazioni raccolte dall'Agenzia Fides, nell'anno 2013 sono stati uccisi nel mondo 22 operatori pastorali (19 sacerdoti, 1 religiosa, 2 laici),quasi il doppio rispetto al precedente anno 2012, in cui erano stati 13. Nella notte tra il 31 dicembre 2013 ed il 1° gennaio 2014 è stato inoltre ucciso p. Eric Freed, in California. L'elenco non riguarda solo i missionari ad gentes in senso stretto, ma tutti gli operatori pastorali morti in modo violento. Non viene usato di proposito il termine “martiri”, se non nel suo significato di “testimoni”.

AMERICA
In America sono stati uccisi 15 sacerdoti: 7 in Colombia; 4 in Messico; 1 in Brasile; 1 in Venezuela; 1 a Panama; 1 ad Haiti.
In Colombia Don José Francisco Vélez Echeverri, 55 anni, sacerdote diocesano, trovato morto il 16 gennaio a sud di Buga. 
Don José Ancizar Mejia Palomino, 84 anni, della diocesi di Buga, è stato trovato morto il 2 febbraio a Caldas. 
Don Luis Bernardo Echeverri, 69 anni, e Don Héctor Fabio Cabrera, 27 anni,  rispettivamente parroco e viceparroco della parrocchia di San Sebastián, arcidiocesi di Cali, sono stati uccisi nella loro abitazione nella notte tra il 27 ed il 28 settembre . 
Don Luis Alfredo Suárez Salazar della arcidiocesi di Villavicencio è stato ucciso la mattina del 2 febbraio 2013 ad Ocaña, nel nord di Santander, alla frontiera con il Venezuela.
In Messico hanno trovato la morte Don José Flores Preciado, 83 anni sacerdote diocesano di Colima il 5 febbraio. 
 Don Ignacio Cortez Alvarez, 56 anni, parroco della chiesa “María Auxiliadora”, è stato ucciso nella città di Ensenada il 22 luglio. Don Hipólito Villalobos Lima e don Nicolás De la Cruz Martínez  trovati assassinati il 29 novembre nella casa parrocchiale di San Cristobal, nella diocesi di Tuxpan.
In Brasile Padre Elvis Marcelino De Lima, 47 anni, è stato ucciso il 13 luglio presso il Centro Educacional da Juventude di Fortaleza. 
In Venezuela Don José Ramón Mendoza, 44 anni,  parroco di San Juan Evangelista, in Iribarren nello stato di Lara è stato assassinato il 17 febbraio.
A Panama Don Anibal Gomez, 67 anni, è stato trovato morto il 30 ottobre. 
Ad Haiti Padre Richard E. Joyal, 62 anni è stato ucciso il 24 aprile nella capitale Port au Prince.

AFRICA
In Africa sono stati uccisi 1 sacerdote in Tanzania, 1 religiosa in Madagascar, 1 laica in Nigeria.
In Tanzania Don Evarist Mushi, 55 anni, è stato ucciso il 17 febbraio presso la cattedrale di San Giuseppe di Zanzibar.
In Madagascar Suor Marie Emmanuel Helesbeux, 82 anni, è stata uccisa il 1° marzo  a Mandritsara, nel nord-est del paese. La religiosa era da 42 anni missionaria in Madagascar.
In Nigeria la missionaria laica Afra Martinelli, nata 78 anni fa a Civilerghe (Brescia-Italia), si trovava in Nigeria da oltre trent'anni, dove aveva fondato e dirigeva il Centro Regina Mundi, nella diocesi di Issele-Uku. E’ morta il 9 ottobre. Papa Francesco l'ha ricordata all'Angelus di domenica 20 ottobre, nella Giornata Missionaria, con queste parole: “In questa Giornata siamo vicini a tutti i missionari e le missionarie, che lavorano tanto senza far rumore, e danno la vita. Come Afra Martinelli, che ha operato per tanti anni in Nigeria: tutti hanno pianto, cristiani e musulmani. Lei ha annunciato il Vangelo con la vita, con l'opera che ha costruito. Ha davvero combattuto la buona battaglia”.

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