Messa per il mondo del lavoro – Cardinale Bagnasco: “Sostenere chi crea occupazione”

Alle presenza delle autorità civili e militari della città, dei cappellani del lavoro e di tanti rappresentanti delle aziende genovesi, l’Arcivescovo ha celebrato, nella solennità di San Giuseppe, la Messa per il mondo del lavoro. In una San Lorenzo affollata, è risuonato l’appello del Cardinale Bagnasco: “in questi sei anni di crisi economica le famiglie hanno permesso che il tessuto del Paese tenesse senza lacerazioni devastanti.

La famiglia si è rivelata ancora una volta la chiave di volta della società anche economica e politica: se non si può vivere senza politica, tanto meno e ancor prima non si può vivere senza famiglia certa e stabile. Essa è il grembo naturale della vita, la prima palestra di convivenza, di virtù civili e cristiane, il luogo dove si rigenerano le forze, si curano le ferite, si ricupera fiducia per riprendere a lottare, sapendo di non essere soli. Ma fino a quando i risparmi delle famiglie dureranno?”. Il plauso dell’Arcivescovo è andato anche a coloro che “nelle aziende hanno tenuto duro impiegando del proprio per non razionalizzare troppo, come si dice oggi con un eufemismo”. La crisi ha contribuito anche a creare una solidarietà tra colleghi, rendendo meno pesanti e meglio distribuiti i rischi.

Infine, l’invito da parte dell’Arcivescovo a “incentivare i consumi senza ritornare nella logica perversa del consumismo, che divora il consumatore e a sostenere in modo incisivo chi crea lavoro e occupazione, semplificando le inutili e dannose burocrazie”. Al termine della celebrazione, il Cardinale ha invitato la Chiesa e la città a camminare insieme nel rispetto reciproco per la costruzione del bene comune.

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