Deceduto sul lavoro in Fincantieri: il cordoglio dell’Arcivescovo e dei Cappellani

“A seguito dell’incidente nel cantiere navale “Fincantieri” di Sestri Ponente avvenuto mercoledì 13 giugno 2018 nel quale ha perso la vita l'operaio Salvatore Lombardo, il Cardinale Angelo Bagnasco e i Cappellani del Lavoro, profondamente addolorati, esprimono la loro vicinanza alla famiglia, ai colleghi e a tutta la comunità aziendale e affidano al Signore l'anima di Salvatore, caduto sul lavoro”. 
Questo il testo del comunicato dei Cappellani del Lavoro di Genova in seguito alla morte dell'operaio caduto sul lavoro nello Stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente.

Mercoledì 13 giugno in serata l'operaio Salvatore Lombardo, di 43 anni, è caduto da dieci metri mentre stava lavorando su una impalcatura nel bacino di carenaggio in Fincantieri a Sestri Ponente ed è morto sul colpo. L'uomo, 43 anni, stava compiendo lavori di saldatura al ponte 14 ed è precipitato in quello che sarà il vano ascensore della nave in via di costruzione; l’operaio era dipendente di una ditta appaltatrice, la Carpenteria Ottaviani.

Fincantieri ha espresso profondo cordoglio e partecipazione al dolore della famiglia, cui ha garantito il pieno sostegno.

La rappresentanza sindacale di Fincantieri ha indetto una giornata di sciopero giovedì 14 giugno, per chiedere più sicurezza sul lavoro.

Sempre nella giornata di giovedì 14 giugno don Massimiliano Moretti, Cappellano del lavoro in Fincantieri ha celebrato una S. Messa in suffragio di Salvatore Lombardo alle ore 12.30 nella chiesa di Santa Zita in Corso Buenos Ayres.

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