Martedì 11 febbraio, in occasione della Festa di Nostra Signora di Lourdes, sul tema “Fede e Carità: anche noi dobbiamo dare la vita per i nostri fratelli”, con accoglienza alle ore 15.00 in Cattedrale, verrà celebrata la S. Messa, con l’Unzione dei malati, presieduta alle 15.30 dal Card. Angelo Bagnasco. Saranno presenti le associazioni di volontariato della Diocesi. L'invito è rivolto prima ai malati e sofferenti poi alle Autorità ed a quanti operano perché chi è nel dolore riceva attenzione, calore umano, aiuto e conforto.
Questa giornata vuole essere una opportunità, un momento forte, per scuotere la comunità cittadina a prendere coscienza della presenza al suo interno di questa importante e fragile popolazione. Malati, anziani, handicappati… persone fragili che spesso rimangono invisibili perché isolate, scomode a molti e messe da parte. Alcuni benpensanti sono convinti che le persone fragili siano un disvalore, quasi un disturbo estetico e diano a chi li guarda una reazione negativa.
La salute come la malattia, il bene-essere ed il male-essere fanno parte della vita, sono la vita. Queste persone fragili sono un valore ed una ricchezza, appartengono al tessuto cittadino e danno visibilità alle varie tappe della vita. La Chiesa, che ama prendersi cura di loro, con la Giornata Mondiale del Malato, dalle Autorità all'ultimo cittadino, invita tutti a metterli al centro di ogni progetto che riguardi il buon vivere sociale. A ricordarsi che le persone fragili sono sempre parte attiva della famiglia umana e quindi creare, soprattutto per loro, più servizi e meno ostacoli per usufruirne così da rendere loro il vivere quotidiano meno complicato possibile. Per questo la Chiesa tutta celebra ogni anno solennemente questa giornata che ha il compito di sensibilizzare e di far rivolgere l'attenzione di tutti sui malati e sulle loro famiglie.