Quaresima: sia un tempo di solidarietà

Mercoledì 1 marzo, per l'inizio della Quaresima, il Cardinale Angelo Bagnasco presiede il rito dell'imposizione delle Ceneri in Cattedrale alle ore 18.

Pubblichiamo una riflessione sul tempo di Quaresima  di Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare:

Alcune domeniche fa mi è capitato di percorrere a piedi, alle 10.30 di mattina, via XX Settembre: una cosa piuttosto inusuale per un prete che in genere la domenica mattina è impegnato in parrocchia per la celebrazione dei sacramenti con la propria comunità. Questa situazione insolita mi ha permesso di vedere una realtà che non mi aspettavo: molti negozi, specialmente quelli di abbigliamento, erano aperti, zeppi di giovani e di famiglie che valutavano ed acquistavano magliette e vestitini economici; anche il Mc Donald’s era stipato di persone; forse era un periodo di saldi, ma so per certo che ogni domenica gli outlet ed i centri commerciali sono presi d’assalto da tante persone. Mentre camminavo, stupito, pensavo quanto mi sarebbe piaciuto che tutte quelle persone fossero in chiesa, a lasciarsi nutrire dall’amore di Dio. La Quaresima ci richiama al digiuno, alla sobrietà, all’essenzialità, alla condivisione dei beni, a prendere le distanze dal consumismo. Il giorno di venerdì, ogni venerdì dell’anno, è per i cristiani un giorno penitenziale, un modo di onorare la morte di Gesù, di ricordarci del suo dono d’amore. Il digiuno e la sobrietà possono essere anche occasione di risparmio che a sua volta potrebbe diventare una offerta preziosa a sostegno di chi è bisognoso, di chi non ha casa, di chi non ha lavoro. Nelle nostre parrocchie e nei centri di ascolto, nelle mense e nei dormitori vengono accolte quotidianamente le richieste di persone italiane e straniere che cercano lavoro e magari vivono per strada. Anche la presenza di fratelli e sorelle profughi nelle nostre città continua ad aumentare; il Signore chiede di accoglierli e contemporaneamente di impegnarci per migliorare le condizioni di vita nei paesi di provenienza in modo che sempre meno siano le persone costrette a fuggire dalla guerra o dalla povertà. I frutti del digiuno saranno forse poca cosa, un obolo della vedova, ma saranno i cinque pani e i due pesci che Gesù potrà moltiplicare. La scelta su cosa fare non manca. La Diocesi, attraverso la Caritas e l’Ufficio missionario, propone ogni anno micro progetti di solidarietà in Italia e all’estero. Molte parrocchie sostengono economicamente e con la preghiera iniziative in Africa o in altri paesi poveri. Il Cardinale Arcivescovo ha chiesto a tutta la diocesi, per quest’anno, una attenzione alla Liturgia; la Quaresima è un tempo liturgico speciale, ricco di grazia. Lo Spirito Santo ci aiuti a vivere questi quaranta giorni con generosità e doni coraggio ai giovani impegnati nella missione diocesana Gioia Piena a coinvolgere i propri amici.

 Mons. Nicolò Anselmi
Vescovo Ausiliare
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