Famiglie in crisi: cresce il debito

 Aiutare le famiglie che hanno contratto un debito nei confronti di Equitalia a risolvere il contenzioso e rimettersi in regola con i pagamenti di tasse e contributi. E’ questo l’obiettivo del “Fondo di garanzia del debito e di assistenza utenti Agenzia delle Entrate” realizzato da Regione Liguria d’intesa con Agenzia delle Entrate, Equitalia, Abi, Associazione delle imprese, associazioni regionali di consumatori e utenti. Insieme a questi soggetti partecipa, dando il suo supporto qualificato e consolidato da 17 anni di attività, la Fondazione Antiusura S. Maria del Soccorso.
Il fondo ha una dote di 56mila euro messi a disposizione dalle associazioni di consumatori e utenti che hanno volutamente rinunciato al contributo che la Regione versa annualmente per sostenere la loro attività. Oltre al contributo economico, le associazioni che tutelano i diritti dei cittadini utenti e consumatori, mettono a disposizione la rete dei loro sportelli per offrire consulenza e aiuto alle famiglie che si trovano nella difficile situazione di dover saldare un debito con lo Stato senza averne i mezzi. Il fondo serve proprio a garantire le famiglie insolventi presso le banche a cui viene richiesto un prestito per far fronte al pagamento.
La Fondazione Antiusura collabora offrendo una consulenza ulteriore a chi si rivolge agli sportelli dei consumatori, aiutandoli in modo globale a fare fronte alle difficoltà contingenti attraverso l’erogazione di prestiti a tassi sostenibili per la famiglia stessa.
L’azione della Fau, inoltre, grazia alla sua esperienza e alla profonda conoscenza del fenomeno, vuole essere un’ulteriore garanzia per evitare che i soliti “furbetti” possano approfittarsi della situazione.
Anche perché, trattandosi di un fondo di rotazione, è ripristinato dal pagamento degli interessi – comunque a tasso agevolato – che i creditori si impegnano a pagare.
“Si tratta di una sorta di segretariato sociale – ha spiegato Furio Truzzi, presidente di Assoutenti – che gli sportelli dei consumatori svolgono nell’interesse delle famiglie insolventi”. Oltre all’attività di consulenza su specifiche problematiche debitorie, le associazioni degli utenti si candidano anche a svolgere un ruolo “educativo” per adottare consumi consapevoli, fornire sostegno psicologico e ascolto. E le persone che chiedono aiuto sono in crescita; soprattutto, rileva Stefano Salvetti, presidente dell’Istituto Ligure per il Consumo “si vedono categorie nuove, prima mai viste, come muratori, impiegati del commercio e degli studi professionali”, segno che la crisi morde fasce sociali sempre più vaste e variegate.
Soddisfatto dell’iniziativa anche l’assessore regionale alle attività produttive Renzo Guccinelli, che ha sottolineato l’importanza di un “metodo e di uno strumento che, al di là delle risorse, servono per dare attenzione a tutti, attraverso una rete di ascolto diffuso”. Guccinelli ha quindi auspicato una maggiore sensibilità degli istituti di credito nei confronti delle famiglie che si trovano in difficoltà.
Per ottenere assistenza ci si può rivolgere agli sportelli dei consumatori i cui indirizzi sono reperibili sul sito della Regione Liguria www.regione.liguria.it/diritti e doveri del cittadino/tutela del consumatore oppure chiamando il numero verde 800.180431 attivo da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
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