“Camminare insieme”, il libro di Papa Francesco sulla sinodalità

Il volume pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana raccoglie le riflessioni del Pontefice sull’argomento dalla sua elezione fino ad oggi. “Uno strumento per tutti i battezzati”, ha affermato il cardinale Mario Grech, che ha riportato la gioia del Santo Padre: “È contentissimo e ci incoraggia ad andare avanti senza escludere nessuno”

 

S’intitola ‘Camminare insieme. Parole e riflessioni sulla sinodalità’ il volume a firma di Papa Francesco che la Libreria Editrice Vaticana (LEV) ha presentato oggi presso la Sala Marconi di Palazzo Pio. Un testo che raccoglie tutti gli interventi del Santo Padre sul sinodo, dalla sua elezione fino ad oggi.

“Un libro utile”, ha affermato il direttore de L’Osservatore Romano Andrea Monda, che – dopo i saluti introduttivi di Lorenzo Fazzini, responsabile della LEV – ha fatto gli onori di casa moderando gli interventi del cardinale Mario Grech segretario generale del sinodo e di suor Nathalie Becquart sottosegretaria della segreteria generale del sinodo. “È la strada su cui il Papa ci chiede di stare, proprio dove si trovano gli uomini e le donne”, ha aggiunto Monda commentando la copertina del volume che mostra appunto un’antica via di Roma.

Nessuno escluso

“Il Papa è contentissimo e ci incoraggia ad andare avanti per coinvolgere tutti senza escludere nessuno”, ha detto il cardinale Grech raccontando dell’incontro di lunedì scorso con il Santo Padre per presentare i risultati della fase consultiva avvenuta in seno alle Chiese locali. Una dimensione alla quale si continua guardare anche attraverso questa pubblicazione che costituisce un vero e proprio compendio rivolto a tutti i battezzati per affrontare meglio il percorso sinodale.

Teologia in ginocchio

L’iniziativa editoriale – ha proseguito il porporato che ha firmato l’introduzione – arriva in un momento provvidenziale, alla vigilia dell’apertura delle sette assemblee continentali che saranno celebrate nei prossimi mesi e che avranno il compito di rileggere il tema del cammino sinodale a partire dai contesti culturali e dalle istanze pastorali dei loro specifici territori. “Ci abbiamo tenuto a realizzarla proprio in questo momento”, ha aggiunto. “Visto che permette di abbracciare con uno sguardo d’insieme interventi disseminati lungo quasi dieci anni di pontificato – ha spiegato – questa raccolta potrà essere utile alla celebrazione di tali assemblee anche perché quella del Santo Padre non è una teologia accademica o una teologia ‘a tavolino’, bensì una teologia in ginocchio”.

Sinodalità pratica: diventare sinodo

Sulla stessa linea anche suor Becquart. “Francesco è il Papa della sinodalità”, ha detto ribadendo quanto lei stessa ha scritto nella prefazione. Pagina dopo pagina è possibile rivivere il pontificato di Francesco e scoprire che la sinodalità rappresenta un’asse portante del suo magistero. “Tuttavia – ha precisato la religiosa – Papa Franceso non si accontenta soltanto di scrivere di sinodalità, ma la mette in pratica attraverso il suo modo di esercitare il ministero petrino nel dialogo e nell’incontro concreto con le persone”. Basti pensare alle sue parole pronunciate subito dopo l’elezione e al modo di relazionarsi con i numerosi fedeli e pellegrini presenti in Piazza San Pietro. “Per il Papa – ha ricordato suor Nathalie – la sinodalità è anche la via per trasmettere la fede oggi: per questo ci invita a riflettere sull’importanza di capire che non si tratta solo di fare il sinodo, ma di diventare sinodo”.

In cammino con Gesù

La lettura del volume, inoltre, conferma che la sinodalità secondo Papa Francesco rappresenta un percorso aperto e un pensiero in movimento. “Tuttavia – ha precisato il cardinale Grech – bisogna sempre ricordare la dimensione spirituale: in questo cammino c’è un pellegrino invisibile che è Gesù. Ed è questo il motivo per il quale il Papa ci invita ad essere più sinodali: per incontrare Cristo”. Il Sinodo si basa su un atto di fede, rinnova l’importanza della missione ed è prima di tutto ascolto dello Spirito Santo. Una prospettiva fondamentale all’interno della quale bisogna ricondurre l’ascolto dell’altro, sebbene rimanendo sempre aperti alle sorprese che certamente lo Spirito stesso predisporrà lungo il cammino.

Eugenio Bonanata
Città del Vaticano

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