9 febbraio 2022 – Il premier Draghi a Genova. Durante la visita alla Radura della Memoria la preghiera per le vittime di Ponte Morandi presieduta dall’Arcivescovo

Nella mattinata trascorsa a Genova, mercoledì 9 febbraio 2022, per il Primo ministro Mario Draghi c’è stata occasione anche di vivere un breve momento di preghiera guidato dall’Arcivescovo nella radura della memoria sotto il Ponte Genova San Giorgio insieme ad alcuni dei parenti delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi del 14 agosto 2018.

Presenti anche Marco Bucci, Sindaco di Genova, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, e Renato Franceschelli, Prefetto di Genova.

Il breve momento di preghiera si è aperto con la lettura del salmo 129 il “Canto delle ascensioni”. Mons. Tasca si è poi voluto soffermare su tre aspetti: il silenzio, la forza e la speranza. “Con queste tre parole si compone la nostra preghiera – ha detto l’Arcivescovo – ti preghiamo in silenzio, perché troppo grande è il dolore, ti preghiamo con forza perché si giunga presto alla verità sulle responsabilità di questo disastro, ti preghiamo con speranza perché sappiamo che solo dal tuo amore possiamo ricevere giorni nuovi in cui costruire un futuro sereno”.

In conclusione, l’Arcivescovo, affidando a Dio il dolore, i presenti, la nostra terra e la città, ha impartito la benedizione ai presenti e ha asperso con l’acqua benedetta la corona di fiori donata dal Presidente del Consiglio.

Nel salutare la delegazione dei parenti delle vittime ha colto nei loro occhi la ferita ancora grande che si portano nel cuore e ha visto l’attenzione con cui Draghi si è accostato al luogo e alle persone, confidando che quest’ultimo possa anche essere promotore “delle belle cose che si stanno facendo nella nostra città”.

 

In allegato il testo della preghiera e di seguito la galleria fotografica e il video integrale del momento di preghiera col discorso dell’Arcivescovo.

 

 

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