Domenica 27 settembre l’Arcivescovo ha celebrato la S. Messa nella Giornata mondiale del Migrate e del Rifugiato.
Nell’omelia ha sottolineato che da tanti anni la Chiesa si pone a servizio dei migranti e per questo bisogna ringraziare tutti coloro che dedicano tempo ed energie per accogliere migranti e rifugiati. Ricordando le indicazioni date dal Papa nel messaggio per la Giornata, ha ricordato che è necessario “conoscere per comprendere e condividere per crescere”. Questi sono i due atteggiamenti necessari per l’accoglienza. “Chiediamo la grazia – ha ribadito – di camminare nell’accoglienza l’uno verso l’altro e di cogliere la bellezza della storia, della vita, delle tradizioni di chi ci sta vicino”.