Cresimati pellegrini a Roma: tre giorni di emozioni e condivisione! GUARDA IL VIDEOSERVIZIO

'Francesco ti vogliamo bene!': difficilmente i cresimandi e cresimati della diocesi, pellegrini a Roma, dimenticheranno l’emozione di aver salutato e visto così da vicino il Santo Padre in piazza San Pietro. Al termine della celebrazione per la canonizzazione di quattro religiose, il Papa ha salutato i ragazzi genovesi che hanno risposto sventolando i loro cappellini rossi, ha quindi recitato il Regina Coeli per poi accogliere l'abbraccio di tutti i presenti compiendo un ampio giro tra la folla in piazza.

I ragazzi lo hanno atteso con grande emozione, lo hanno accolto con il loro entusiasmo vivendo un'emozione fortissima che probabilmente neanche si aspettavano. Si è trattato della conclusione di una tre giorni ricchissima per i giovani genovesi che hanno ricevuto o stanno per ricevere la Confermazione che li rende testimoni della fede.

Questo pellegrinaggio è proprio un cammino alla scoperta della radici della fede, si va a Roma per scoprire il cuore della cristianità, per pregare sulla tomba di Pietro, per conoscere la vita delle prime comunità cristiane, per incontrare il Papa e i pastori della Chiesa. Ma si va a Roma anche per condividere, per pregare insieme, per conoscere altre realtà parrocchiali e sentirsi un'unica Chiesa stretta intorno al proprio Vescovo.

Un'esperienza ormai consolidata, con un programma che viene riproposto, seppur sempre con qualche cambiamento, ma che cerca davvero di offrire in poco tempo tanti spunti per la crescita dei ragazzi. Questo grazie all'organizzazione dell'agenzia di viaggi diocesana La Via, in collaborazione con l'Ufficio Catechistico Diocesano.

I ventitré pullman, con più di settanta parrocchie della diocesi rappresentate, hanno raggiunto la destinazione nella serata di venerdì 15 maggio: dopo aver cenato, i cresimandi e cresimati hanno potuto giocare insieme grazie anche all'animazione di alcuni volontari e accompagnatori. Sabato mattina il primo appuntamento è ai Giardini Vaticani, nella grande spianata con la rappresentazione della grotta di Lourdes, dove, oltre ad essere accolti da don Gianfranco Calabrese, direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano, hanno potuto ascoltare la catechesi del Cardinale Angelo Comastri, fedele a questo appuntamento, che ha proposto loro la figura di San Giovanni Paolo II.

Quindi spazio alla visita della Basilica di S. Pietro, accompagnati da una guida che ha spiegato loro le meraviglie artistiche di questo luogo e soprattutto il suo valore come luogo di fede e testimonianza.

Dopo il pranzo, i singoli gruppi hanno avuto un po' di tempo libero per visitare il centro di Roma. Quindi, il ritorno in San Pietro per la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Cardinale Bagnasco e concelebrata da tutti i sacerdoti che hanno accompagnato i ragazzi. Un momento molto bello, i ragazzi si sono riuniti in preghiera intorno al loro Arcivescovo in un luogo così suggestivo. Al termine della celebrazione, l'Arcivescovo è stato letteralmente assalito dall'entusiasmo dei cresimandi e cresimati che volevano salutarlo, abbracciarlo, chiedergli di firmare i loro cappellini rossi.

Domenica mattina è la volta della visita alle catacombe, i ragazzi rimangono davvero stupiti di fronte a una testimonianza così suggestiva della vita delle prime comunità cristiane. Il tempo non è molto: bisogna raggiungere nuovamente piazza San Pietro per partecipare alla preghiera del Regina Coeli con il Papa: è per loro davvero una grande sorpresa sentire che Francesco ha salutato i cresimandi e cresimati di Genova e ancora di più che farà il giro della piazza con la macchina e potranno vederlo da vicino! Un'esperienza che porteranno nel loro cuore, un seme gettato, pur tra la stanchezza e i ritmi frenetici di una tre giorni ricchissima. Un'esperienza resa possibile grazie alla disponibilità dei catechisti e dei sacerdoti che li hanno accompagnati, con tutta la fatica, ma anche con una grande soddisfazione nel vedere la gioia nei loro occhi.

Laura Ferrero

 

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