In merito al grave incendio che ha distrutto la Cattedrale di Notre Dame di Parigi, il Cardinale Angelo Bagnasco, nella sua veste di Presidente dei Vescovi europei e di Arcivescovo di Genova, ha inviato a Mons. Michel Aupetit, Arcivescovo di Parigi, due telegrammi, di cui riportiamo di seguito i testi integrali:
A Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Michel Aupetit
Arcivescovo di Parigi
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“Eccellenza Reverendissima,
abbiamo assistito, sgomenti, al terribile incendio che ha colpito la Sua Cattedrale.
Voglia ricevere la mia personale solidarietà e le mie preghiere insieme a quelle di tutta la comunità ecclesiale dell’Arcidiocesi di Genova.
Siamo vicini a Lei, al Clero, alla sua Comunità e al popolo francese, in questo momento così doloroso per la devastazione del simbolo della Chiesa e della Città di Parigi.
Consideriamo la quasi millenaria vostra Cattedrale come un patrimonio non solo della Francia, ma dell’Europa e del mondo intero.
Siamo certi che l’aver assistito ad un così drammatico evento susciterà le necessarie e generose energie per la ricostruzione dell’ineguagliabile ed universale tesoro culturale e religioso che è stato distrutto dal fuoco in Notre Dame, come la moltitudine di persone in preghiera, specialmente giovani, ha mostrato
Arcivescovo di Genova
Mons. Michel Aupetit
Arcivescovo di Parigi
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Eccellenza Reverendissima,
la notizia del terribile incendio che ha distrutto la cattedrale di Notre-Dame, simbolo della cristianità per la Francia e l’Europa, ha lasciato in tutti noi tristezza e amarezza.
In questo momento di dolore per l’intero popolo francese, esprimo a nome mio personale e di tutti i vescovi europei, vicinanza e affetto a Lei, ai suoi vescovi ausiliari, al clero e ai fedeli tutti.
Vedere come già dai primi momenti di questa tragedia, migliaia di persone e di giovani si siano radunati nei pressi della Cattedrale per elevare preghiere alla Vergine Maria, è un segno forte della fede del popolo francese e di sicura speranza per l’Europa tutta.
Ringraziamo quanti da subito si sono prodigati per far fronte a questo disastro e Le assicuriamo la nostra preghiera.
In fraterna comunione,
Presidente del CCEE