Domenica 28 gennaio si celebra la 71esima Giornata mondiale dei malati di lebbra.
Il Gruppo Ligure per l’aiuto agli Affamati e Lebbrosi (G.L.A.L.) da 60 anni svolge servizio verso queste categorie. In occasione di questo importante traguardo i volontari invitano la cittadinanza ad un momento di incontro, di riflessione e di preghiera che si svolgerà domenica 28 gennaio alle ore 18.30 in Cattedrale con la S. Messa presieduta dall’Arcivescovo.
Gli ultimi dati riguardanti la lebbra nel mondo evidenziano che nel 2022 i nuovi casi diagnosticati erano 174.087 con un aumento del 23,8% rispetto all’anno precedente.
Al primo posto troviamo l’India, seguita dal Brasile e dall’Indonesia pari al 78,1% del totale dei nuovi casi.
È chiaro che il progressivo aumento dei nuovi casi è dovuto alla fase critica legata alla pandemia di COVID-19.
Un indicatore significativo è il numero dei bambini (minori di 15 anni) contagiati che è del 14,6% ed altro indicatore è le persone diagnosticate con gravi disabilità con una percentuale del 12,8% di cui il 2,9% è di bambini al di sotto dei 15 anni.
Questi dati sono legati ad una tardiva diagnosi di riconoscimento della malattia, causata principalmente dalla capacità limitata dei sistemi sanitari dei Paesi endemici.
Tutto comunque è legato ad un fattore imprescindibile e cioè il miglioramento socio-economico della popolazione che vive nei Paesi considerati endemici.
Oggi la lebbra è ancora un problema di salute pubblica in vari Paesi del mondo. Ancora molte persone nel mondo non sono identificate a causa delle difficoltà operative. La diagnosi è spesso tardiva a causa del difficile accesso ai servizi di trattamento ambulatoriale e della scarsa qualità dell’assistenza offerta.
La diagnosi precoce è essenziale per interrompere la catena di trasmissione e per prevenire le disabilità.
Secondo una stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità vi sono più di tre milioni di persone trattate con disabilità gravi che richiedono cure quotidiane.
Altro problema è lo stigma nei confronti delle persone colpite che è ancora oggi molto forte.
Il Presidente dell’Associazione Fernando Fracassi afferma: “Nel nostro piccolo cerchiamo di lavorare per seguire degli obiettivi futuri. Il cammino è ancora molto lungo e difficile, ma non demordiamo. Ci impegniamo a che la trasmissione della malattia termini, cercare di prevenire le disabilità, promuovere la ricerca scientifica e ricercare reti di collaborazione internazionale.
Per questa Giornata Mondiale ai sostenitori viene proposto il finanziamento di alcuni progetti: 1) Sostegno ai programmi socio sanitari dell’area del Minicipia di Porto Nacional nello Stato del Tocantis (Brasile); 2) Sostegno al programma nazionake di controllo della lebbra in Guinea Bissau; 3) Sostegno al programma di controllo della lebbra nello stato di Assam (India); 4) Sostegno al programma per l’infanzia ad Harar (Etiopia).
Il ricavato andrà quindi a sostenere, in parte, le opere svolte in questi progetti.
È importante sapere che tutte le donazioni che pervengono tramite il conto corrente postale n° 16098162 ed il conto corrente bancario presso la Banca Intesa San Paolo n° 1000/158133 – IBAN: IT53Z0306909606100000158133 possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi per cui è indispensabile conservare le ricevute da allegare in fase di dichiarazione.
Altro mezzo per finanziare i progetti è la destinazione del 5 x 1000. In fase di dichiarazione scrivere nell’apposita casella il numero del nostro codice fiscale che è: 95009320102.