Ci sono giorni nel calendario diocesano destinati a rimanere scolpiti nel cammino pastorale. Uno di questi è il 4 maggio: l'Arcivescovo chiama la Chiesa genovese alla Convocazione diocesana incentrata sulla famiglia, un grande appuntamento ecclesiale che si svolge al Palasport. L'evento s'inserisce nel contesto degli Orientamenti pastorali dei Vescovi italiani per il decennio 2010 – 2020, promossi con il documento “Educare alla vita buona del Vangelo” ed in particolare nel piano pastorale 2013-2014 della Diocesi sul tema “La famiglia dono e speranza per il mondo”. Questo progetto, elaborato e sviluppato in 24 schede di approfondimento dalla Commissione per il decennio educativo e vagliato dai diversi organismi diocesani di partecipazione, è stato proposto nell'ottobre scorso dal Cardinale Bagnasco alle parrocchie e al variegato mondo associativo dove è stato oggetto di lavoro e riflessione: le conclusioni sono ora al centro della Convocazione.
L'incontro al Palasport è dunque il frutto di un impegno che ha coinvolto clero e laici lungo l'anno pastorale; un impegno portato avanti in spirito di comunione e condivisione ecclesiale e che ha posto alla prima attenzione la famiglia, nucleo fondamentale per la Chiesa e per la società.
La convocazione è la conclusione di un primo tratto di strada percorso in Diocesi con lo sguardo attento alle indicazioni della Chiesa alla quale, sulla famiglia, ha inviato le proprie risposte alle domande del Questionario proposto dalla Commissione vaticana per il Sinodo dei Vescovi in programma in questo e nel prossimo anno.
Il cammino fin qui percorso è la testimonianza di una Diocesi pienamente in sintonia con la Chiesa italiana ed universale, grazie anche al ruolo del proprio Arcivescovo, Presidente della Cei e Cardinale. I numeri della convocazione mettono in evidenza anche la vivacità, la partecipazione e il senso di comunione ecclesiale radicati sia nel clero che nel laicato diocesani.
L'elenco di 31 realtà ecclesiali genovesi che si occupano in diverso modo della famiglia, descritte nei loro carismi sul numero speciale allegato, sta ad indicare quanto sia tenuta in considerazione tale istituzione nel mondo cattolico locale. Infine è doveroso sottolineare lo stile con il quale la Chiesa genovese vuole relazionarsi con la società su un tema delicato come quello della famiglia in tutti i suoi risvolti umani, etici, sociali e religiosi: senza barricate, senza atteggiamenti da crociata, ma con una sensibilità attenta al dialogo, al confronto, con la consapevolezza, nello stesso tempo, che i valori che la Chiesa propone e in cui fermamente crede siano il bene della famiglia. Tali valori sono espressi nel Messaggio che la Convocazione lascerà alla città . Con la speranza che venga apprezzato ed accolto.
Silvio Grilli