L’appuntamento centrale si svolgerà all’Immacolata di Via Assarotti, dove sarà presente il Card. Angelo Bagnasco.
Le altre chiese coinvolte sono:
Santuario di N.S. delle Grazie in Valle a Gavi (AL), con la presenza di Mons. Nicolò Anselmi;
S. Maria Immacolata di Pegli, con la presenza di Mons. Marco Doldi;
S. Maria della Cella di Sampierdarena, con la presenza di Mons. Carlo Canepa;
S. Giacomo di Pontedecimo, con la presenza di don Stefano Moretti;
S. Pietro di Quinto, con la presenza di Mons. Pierluigi Pedemonte;
S. Rocco di Molassana, con la presenza di Padre Gabriele Ambu;
S. Giovanni Bono di Recco, con la presenza di Mons. Michele Cavallero.
L'Arcivescovo raccomanda caldamente la presenza nutrita dei sacerdoti e dei consacrati e il coinvolgimento dei gruppi parrocchiali e vicariali, in particolare dei giovani e delle famiglie. Avere otto luoghi diversi e dislocati in zone diverse, dovrebbe agevolare una presenza numerosa.
Il Santo Padre Francesco, nell’ultimo messaggio per la giornata mondiale delle vocazioni, scriveva: “Carissimi, non è sempre facile discernere la propria vocazione e orientare la vita nel modo giusto. Per questo, c’è bisogno di un rinnovato impegno da parte di tutta la Chiesa – sacerdoti, religiosi, animatori pastorali, educatori – perché si offrano, soprattutto ai giovani, occasioni di ascolto e di discernimento. C’è bisogno di una pastorale giovanile e vocazionale che aiuti la scoperta del progetto di Dio, specialmente attraverso la preghiera, la meditazione della Parola di Dio, l’Adorazione Eucaristica e l’accompagnamento spirituale”.