Come oramai accade dal 1989 anche il prossimo 17 gennaio si celebrerà la giornata del dialogo ebraico-cristiano. Quest’anno tutto si svolgerà presso la Sala Quadrivium adiacente alla Chiesa di Santa Marta a partire dalle ore 17.30. Saranno presenti il Rabbino Capo di Genova Giuseppe Momigliano che interverrà sul tema della giornata: “Figlio dell’uomo potranno queste ossa rivivere?” tratto dal capitolo 37 del Libro di Ezechiele e Pietro Mariani Cerati, Vicepresidente dell’Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam, che proporrà una testimonianza su questa bella realtà. Neve Shalom è un villaggio fondato nel 1972 da Padre Bruno Hussar, monaco Domenicano di origine egiziana, a ovest di Gerusalemme. Qui convivono ebrei, cristiani e mussulmani. Il fine della fondazione di questa “Oasi della pace” è quella di mostrare la possibilità della coesistenza pacifica in una terra martoriata dalla guerra. La celebrazione – voluta dalla CEI – di questa giornata rinsalda la vicinanza esistente tra ebrei e cristiani mantenendo vivo il dialogo con coloro che vari papi, ultimo Francesco nel 2016, hanno definito “fratelli maggiori nella fede”.
Dal 18 al 25 gennaio si svolgerà la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Le date che caratterizzeranno questa settimana saranno due. Il 19 gennaio alle ore 18.30 presso la Cattedrale di San Lorenzo si svolgerà la Veglia ecumenica di preghiera a cui parteciperanno, insieme all’Arcivescovo Mons. Marco Tasca, i rappresentanti delle professioni di fede cristiana presenti nella nostra città. La Veglia, come tutta la settimana, sarà incentrata sul tema tratto dalla parabola detta del “buon samaritano”: “Ama il Signore Dio tuo e ama il prossimo tuo come te stesso”. La preghiera sarà arricchita dalla spiegazione di un’Icona rappresentante il brano di Luca 10, 25-37 e la testimonianza del servizio svolto nelle carceri dall’Associazione “Gli amici di Zaccheo”. Secondo appuntamento sarà il 25 gennaio alle ore 18.30 presso la Sala Quadrivium dove il Reverendo canonico Tony Dickinson, della Chiesa anglicana, proporrà la sua testimonianza sulle tappe del cammino ecumenico che ha vissuto in prima persona. Interverranno Itala Ricaldone del Segretariato delle Attività Ecumeniche di Genova e Gheorghios Karalis. Il cammino ecumenico vivrà in questa settimana un momento importante che sostiene e rilancia il quotidiano dialogo ecumenico.
don Gabriele Bernagozzi
Delegato Diocesi di Genova per l’Ecumenismo e Dialogo Interreligioso