Il 13 dicembre, nel teatro dei Magazzini del Cotone, si è tenuta l’assemblea di Confindustria Genova alla presenza del presidente Nazionale dell’Associazione di categoria, Carlo Bonomi, e delle maggiori Autorità cittadine. Il tema scelto per l’Assemblea: IL CAPITALE UMANO PRIMO ASSET DELL’IMPRESA. Il Presidente Confindustria Genova, Umberto Risso, nella sua relazione introduttiva si è soffermato sulla crescente importanza della logistica a livello mondiale e sulla necessità di adeguare il Porto a questa esigenza.
Come da tradizione ha aperto gli interventi l’Arcivescovo di Genova, Monsignor Marco Tasca, che ha rivolto un indirizzo di saluto di cui riportiamo il testo integrale.*
Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, in merito al processo di adeguamento del Porto ha rimarcato il livello di avanzamento del cosiddetto cold ironing, ossia l’elettrificazione delle banchine che riduce sensibilmente le emissioni di CO2 con una sensibile mitigazione sull’impatto ambientale. L’opera, alla massima attenzione dell’Autorità, è di fatto bloccata da due anni per mancanza della determinazione della tariffa, più volte richiesta, che il decreto milleproroghe avrebbe dovuto fissare.
Dopo gli interventi si è tenuta una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Marco Bucci Sindaco di Genova, Federico Delfino Magnifico Rettore dell’Università di Genova, Ugo Salerno Presidente e AD del Gruppo Rina.
Ha fatto seguito una seconda tavola rotonda con la presenza di Giovanni Mondini, Presidente di Confindustria Liguria, Luigi Attanasio Presidente Camera di Commercio di Genova, Fulvia Veirana Segretario Generale CGIL Liguria, Luca Maestripieri Segretario Generale CISL Liguria, Mario Ghini Segretario Generale UIL Liguria.
Il Presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, ha concluso i lavori sottolineando l’importanza del capitale umano, fattore fondamentale del futuro delle imprese e del nostro Paese. Nei momenti più difficili per il Covid, nel marzo 2020, Governo, Sindacati e Imprese hanno concertato i protocolli per mettere in sicurezza i luoghi di lavoro: un grande traguardo verso il Bene comune. Purtroppo la disoccupazione giovanile in Italia è 10 punti al di sopra della media europea, occorre quindi agire sulla formazione e su politiche attive del lavoro che sono il contrario delle politiche del reddito di cittadinanza, su cui Bonomi ha manifestato una posizione molto critica.
L.M.
L’intervento integrale dell’Arcivescovo
Alcune foto della giornata